IL FASCINO DI BARGA E DELLA SUA ORIGINE LEGGENDARIA



Barga dall'Arringo - Foto di Martina Bacci

Barga sul suo bel colle, troneggia maestosa sulla Valle del Serchio da tempo immemore.
Il suo fascino e l'antichità che traspare hanno fatto sorgere molti dubbi e leggende sulla sua origine e anche sull'origine del nome stesso. 


Molte sono le storie che si raccontano al riguardo, una più affascinante dell'altra. 

Secondo antiche voci quando Annibale, il temibile cartaginese che tanto filo dette da torcere ai Romani, decise di attaccare il cuore dell'impero, valicò le Alpi e iniziò la sua discesa lungo la nostra penisola. 
Scese giù lungo i crinali del nostro Appennino Tosco-Emiliano e proprio qui si soffermò con parte del suo popolo. 
Alcuni stanchi di quella guerra e di quella marcia infinita si stanziarono sul colle Romeccio e diedero vita a un insediamento che gli ricordasse il loro luogo di origine: Bargena. 
E per ricordare quella casa così lontana e anche così diversa da questo luogo bellissimo ma anche freddo, scelsero un nome simile che altro non poteva essere che Barga. 
E così mentre Annibale continuò inarrestabile verso Roma, alcuni di loro ricrearono la loro vita qui, in questo posto che da allora chiamiamo Barga.

Altri, invece raccontano che in un tempo molto molto lontano al di sotto della Barga odierna ci fosse un grandissimo lago, che ricopriva per intero quella che oggi è la lussureggiante Valle del Serchio.
Poche cime e colline si ergevano al di sopra di quel lago, tra queste c'era il nostro colle e le genti che vi abitavano si spostavano con piccole barche su quell'immenso, limpido specchio d'acqua. 

Proprio da quelle barche deriverebbe il nome di Barga e anche lo stemma del nostro borgo che è proprio una barca con vela spiegata che naviga tra le onde.



Con il passare del tempo le nostre conoscenze si sono ampliate, le ricerche storiche ci hanno mostrato la vera origine del nostro borgo, eppure gli altri racconti rimangono così come il fascino della nostra Barga.





Virginia

Commenti

  1. Ciao Virginia è stato un piacere conoscerti e scoprire ogni angolo del tuo paese...le tue conoscenze e il tuo amore per Barga ci ha coinvolte e nello stesso tempo emozionate. Continua così, sei stata accogliente e coinvolgente con i tuoi racconti. Grazia da Conversano, BA

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