TERRA DI BRIGANTI O DI SANTI?



Cardoso e il Penna - Foto da Edolmiz
Più volte ho scritto in questo mio blog che la Garfagnana era "terra di lupi e di briganti". 
Ma la verità è che la Garfagnana era anche terra di Santi!

Leggende su leggende ci raccontano l'arrivo di pellegrini che sono stati santificati per miracoli e per il loro operato divino, dopo essersi stabiliti nei nostri bellissimi boschi, per morirvi per lo più come eremiti.

Il più famoso della nostra area è probabilmente San Pellegrino, su cui fioccano leggende di diversi tipi, ma che sono tutte concordi sull'arrivo nella nostra montagna di questo pellegrino, un principe spogliatosi di tutte le sue ricchezze e dedicatosi alla vita eremitica e spirituale. 
Insieme a lui nel Santuario giace San Bianco, fratello spirituale e di viaggio di Pellegrino, meno celebre del primo ma non per questo meno importante. 


"San Pellegrino e San Bianco", dipinto nella sagrestia del santuario
Foto dal sito del Santuario di S. Pellegrino in Alpe






Tempietto dei Santi a San Pellegrino in Alpe




Ma se vi dicessi che quando questi due giunsero nella nostra terra non erano soli? Ebbene sì, perché secondo la leggenda erano tre i pellegrini che di ritorno dalla tappa lucchese della Via Francigena si stabilirono in Garfagnana: San Pellegrino, San Bianco e San Doroteo. 
Ed è proprio di quest'ultimo che voglio parlare oggi. 


Mentre San Pellegrino e San Bianco attraversarono tutta la Garfagnana e si fermarono sulla cima dell' Appennino, San Doroteo, giunto poco prima di Gallicano, sentì che doveva lasciare il gruppo e procedere da solo. 
Si avventurò quindi per gli impervi boschi, giungendo nell'odierna località di Cardoso. 

Cardoso - Foto da Verde Azzurro Notizie

Qui si prodigò per il prossimo ma si trovò anche messo a dura prova. L'asprezza dei boschi e la scarsità d'acqua però non misero in crisi la sua fede, a cui, anzi, San Doroteo si appellò con forza. 
E fu così che compì il miracolo che gli diede la santità: conficcato il suo bastone in terra ne fece sgorgare una fonte di acqua inesauribile! 

A Cardoso San Doroteo morì e lì le sue spoglie rimasero, anche se più volte i Barghigiani tentarono di rubarle. 
In suo nome è stato edificato un oratorio nel XIII secolo, ancora oggi visibile a lato sinistro della strada, salendo verso Cardoso.
Oratorio di S. Doroteo a Cardoso - Foto di beweb Chiesa Cattolica

Chissà quanto di vero c'è in queste leggende! 
Una cosa è certa, oltre ad essere rimasto un fedele culto per San Doroteo, proprio vicino al santuario c'è una fontana, una fontana inesauribile che chissà non sia proprio il bastone del Santo!


La fontana - Foto da Cardoso wordrpess





Virginia 

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